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Tartufi: Il nostro prodotto speciale!

I tartufi sono funghi ipogei altamente apprezzati ed eccezionali, appartenenti al genere Tuber all'interno del phylum Ascomycota. Conosciuti per il loro eccezionale valore culinario, questi funghi sotterranei formano associazioni micorriziche con le radici di vari alberi, inclusi noccioli, faggi, pini, pioppi, querce e tigli. La relazione simbiotica tra i tartufi e questi alberi intensifica i loro aromi unici.

A livello mondiale, sono riconosciute 86 specie di tartufi, di cui 30 prosperano in Europa. Una specie notevole è il Tuber aestivum. Trovati in ecosistemi diversi, compresi i suoli ricchi di tartufi della Romania, i tartufi sono diventati sinonimo di lusso culinario. I tartufi sono particolarmente ricercati per il loro distintivo e intenso aroma, che aggiunge una nota sofisticata a una varietà di piatti. Nel mondo culinario, sono considerati prelibatezze, spesso riservate per la creazione delle ricette più raffinate e gourmet.

La raccolta dei tartufi è un'arte e una tradizione, contrassegnata da eventi come i mercati e le confraternite di tartufi, insieme al riconoscimento dei raccoglitori che presentano gli esemplari più preziosi e grandi. Si organizzano varie riunioni, tra cui congressi, simposi, conferenze, tavole rotonde, corsi ed escursioni tematiche per la ricerca di tartufi durante la stagione ottimale di raccolta.

Siano essi grattugiati sulle paste, infusi negli oli o integrati in altre opere culinarie, i tartufi continuano a catturare i palati di coloro che hanno la fortuna di assaporarne i sapori unici e terrosi. La loro esclusività, unita al dettagliato processo di coltivazione e raccolta, fa dei tartufi un simbolo di indulgenza e raffinatezza nel mondo della gastronomia.


Qual è il nostro obiettivo?

La nostra attività principale consiste nell'acquisizione e nella lavorazione di tartufi e funghi da flora spontanea. Questi prodotti sono destinati quasi esclusivamente all'esportazione sul mercato dell'Europa occidentale (Italia, Francia, Spagna). L'acquisto di tartufi e funghi avviene attraverso i punti di raccolta, con il trasporto garantito dai nostri veicoli frigoriferi. La lavorazione è effettuata da una squadra responsabile di operai, e la merce esportata è molto apprezzata dai nostri partner in Europa.

Amanita Caesarea

Il cappello ha un diametro compreso tra 8 e 20 cm, con un colore arancione, mentre il gambo misura tra 8 e 15 cm ed è di colore giallo. Nella fase iniziale dello sviluppo, questo fungo assomiglia a un uovo piccolo, grazie al velo membranoso ed elastico che lo avvolge completamente.
In sezione longitudinale, è possibile distinguere il cappello e il gambo di colore giallo, simile al tuorlo dell'uovo. Il volva si rompe quindi nella parte superiore e l'uovo inizia a crescere. Il cappello è inizialmente globoso, poi diventa convesso e, a maturità completa, è completamente piatto e talvolta leggermente concavo. La cuticola è liscia, lucida, leggermente appiccicosa e può staccarsi facilmente dal cappello. Il gambo è cilindrico, leggermente rigonfio, con la base avvolta in una volva scura e carnosa, con numerosi lobi ai margini. Le lamelle sono fitte, molto alte, con il margine leggermente lanoso, e si osservano anche numerose lamellule. Sulla parte superiore del gambo si trova un anello largo, membranoso e libero nella parte inferiore, con una superficie leggermente solcata, dello stesso colore del gambo.

La carne è molto tenera, con un gusto e un odore leggeri. Il colore del cappello è arancione, a volte tendente al rosso o al giallo in tonalità più chiare o più scure. Raramente, sulla cuticola del cappello, rimangono residui di volva sotto forma di scaglie piatte. La carne è bianca, tranne nella zona sotto la cuticola del cappello, dove assume un colore giallo evidente. Il fungo vecchio emana un odore sgradevole di uovo cotto.

Questo fungo si sviluppa in luoghi caldi e abbastanza asciutti, specialmente su suoli sabbiosi e con ghiaia fine, nelle foreste decidue, sia in montagna che nelle zone di pianura, durante l'estate e l'autunno. Può essere confuso con l'Amanita muscaria, ma soprattutto con l'Amanita aureola, entrambi altamente velenosi, anche se hanno sempre il gambo e le lamelle di colore bianco.

Boletus Edulis

Il cappello del fungo maturo ha un diametro compreso tra 7 e 30 cm, con un colore rosso-marrone, con sfumature di bianco nelle parti vicine ai margini. Il colore diventa sempre più scuro man mano che il fungo matura. Il gambo è rigonfio alla base, con un colore marrone chiaro, raggiungendo un'altezza di 8-25 cm e uno spessore fino a 7 cm.
Le lamelle sotto il cappello sono bianche nella fase giovane e, man mano che maturano, cambiano colore in giallo, poi in marrone. Il gambo e il cappello costituiscono un intero, noto come carpoforo, rappresentando la parte visibile del fungo. È ottimamente commestibile, anche allo stato crudo, ed è molto consumato e apprezzato.

Il fungo cresce sia nelle zone con alberi a foglia larga che in quelle con alberi aghifoglie. Preferisce temperature più fresche, comparando dalla primavera all'inizio dell'estate e riapparendo all'inizio dell'autunno fino alle prime gelate invernali. La carne di questo fungo è bianca e compatta, sia nel cappello che nel gambo. Gli esemplari più anziani tendono a sviluppare una carne più morbida. I funghi giunti a piena maturità possono pesare circa 1 kg.

I funghi porcini giovani sono i più apprezzati dai gastronomi, poiché quelli più grandi spesso ospitano larve di mosche verdi e diventano viscidi, molli e meno gustosi con l'invecchiamento. Il fungo non emana un odore distintivo ed ha un sapore speciale, dolce, simile a quello delle noci.

Boletus Aereus

La cappella, con un diametro compreso tra 6 e 20 cm, è molto spessa e carnosa. Nella fase iniziale, ha una forma emisferica-globosa e, a maturità, diventa convessa o addirittura quasi piatta. La cuticola è liscia, mai appiccicosa, relativamente vellutata e a volte leggermente granulosa o con crepe estremamente sottili.
Il gambo, lungo tra 4 e 15 cm, è massiccio, molto duro, leggermente ingrossato alla base, simile a una pera, o cilindrico, con la superficie coperta da una rete fine in rilievo, con maglie molto piccole. I pori sono molto piccoli e rotondi. I tubi sono abbastanza corti e sottili. La carne è relativamente compatta, bianca, e non cambia colore a contatto con l'aria, con un odore e un sapore gradevoli. Il colore del cappello è inizialmente nerastro e diventa marrone scuro nelle ciuffe mature, talvolta con macchie più chiare di dimensioni variabili. La rete sul gambo, inizialmente biancastra, diventa color nocciola. I tubi e i pori possono variare dal bianco-crema al giallo-chiaro e, se schiacciati con le dita, assumono un colore verdastro. Il fungo cresce preferibilmente nelle foreste di latifoglie, specialmente nelle regioni a clima caldo, dalle colline alle montagne. È un fungo eccellente dal punto di vista gastronomico, adatto per le preparazioni più varie. È molto buono crudo, come insalata o conservato in olio.

Boletus Pinicola

Il cappello, con un diametro compreso tra 8 e 25 cm, è molto compatto e carnoso. Inizialmente ha una forma emisferica e successivamente diventa convesso, con una superficie spesso angolosa. La cuticola può essere liscia o vellutata e, in condizioni umide, diventa relativamente appiccicosa. Il margine è coperto da peli fini e argentei. Il gambo, lungo tra 6 e 12 cm, è molto spesso e carnoso, ha la forma di una pera, si ingrossa notevolmente nella parte inferiore e ha la superficie completamente coperta da una rete rossiccia.
I pori sono molto piccoli e arrotondati. I tubi, relativamente lunghi e sottili, si accorciano notevolmente vicino al gambo e sono liberi. La carne è bianca, morbida e delicata, con odore e sapore tipici di funghi, piacevoli. Il colore del cappello può variare dal rosso-marrone al marrone scuro, e possono comparire macchie verdi sul bordo. I pori e i tubi sono inizialmente biancastri, poi diventano gialli e, con la maturità, oliva. Il gambo ha un colore marrone chiaro o giallastro, con una rete rosata più o meno fitta. La carne è bianca, tranne quella sotto la cuticola del cappello, che è rosso-violacea. Questa specie cresce di solito sotto le conifere, in particolare intorno ai pini, ma a volte può essere trovata anche nelle foreste di latifoglie, in collina e in montagna. Si trova dalla fine della primavera all'autunno. Viene spesso confusa con Tylopilus felleus, che ha un sapore molto amaro, e soprattutto con Boletus edulis. Alcuni esperti la considerano una varietà di quest'ultimo. Dal punto di vista gastronomico, è considerata eccellente.

Cantharellus Cibarius

Il cappello, con un diametro compreso tra 3 e 10 cm, è carnoso, compatto e duro. Inizialmente è convesso, poi leggermente scavato e, a maturità completa, diventa a forma di imbuto profondo, con una superficie abbastanza irregolare, presenta piccole gibbosità e un bordo ondulato.
Il gambo, lungo tra 3 e 8 cm, è molto robusto, duro, liscio, con la forma di un tronco di cono rovesciato. La superficie dell'imenio (sotto il cappello) è formata da pseudolamelle, simili a pieghe, relativamente serpeggianti, ramificate e decurrenti per una lunga parte del gambo. La carne è compatta, fibrosa, con odore di frutta e sapore dolciastro, che a volte può causare una sensazione amara in bocca. Il colore del cappello varia dal giallo chiaro all'oro e talvolta all'arancione. Il gambo e le pseudolamelle presentano le stesse variazioni di colore del cappello; in sezione, la carne è gialla al margine e biancastra al centro.

Questo fungo cresce in gruppi, talvolta in numerose copie, sia nelle foreste di conifere che in quelle di latifoglie, su lettiera marcia e muschio, specialmente in montagna. Si trova dalla fine della primavera all'autunno. Può essere confuso con Cantharellus friesii, che ha un colore arancione più pronunciato e lo stesso valore gastronomico.

Morchella Conica

Il cappello (mitra), con un diametro compreso tra 2 e 4 cm, è completamente vuoto all'interno e ha una forma conica-allungata. È coperto da alveoli poliedrici di colore più scuro, simili alle celle di un favo d'api, separate da nervature in tonalità più chiare.
La sua superficie interna è biancastra e presenta un aspetto lanoso. Il gambo, lungo tra i 3 e gli 8 cm, è tozzo, robusto, con scanalature longitudinali e spesso con un aspetto vellutato. È vuoto all'interno e comunica direttamente con lo spazio libero all'interno del cappello. La carne è abbastanza scarsa, di consistenza cereosa, con un odore e un sapore non troppo intensi, ma piacevoli.

Il colore del cappello è inizialmente grigio-marrone, poi diventa nero-oliva. Il gambo, che può essere bulboso o sottile alla base, con una superficie più o meno rugosa, ha un colore che varia tra bianco e nocciola chiaro. La carne del cappello è inizialmente bianca e poi diventa grigia. La morchella cresce in luoghi sabbiosi nelle foreste di latifoglie, talvolta anche di conifere, dal livello del mare alle montagne, in primavera. Può essere confusa con altre specie di Morchellaceae, tutte commestibili, ma con cautela.

Morchella Esculenta

La parte fertile, con un diametro compreso tra 4 e 10 cm e che può essere considerata il cappello, ha una forma ovale, globosa o conica-larga, con una superficie rugosa e perforata, simile a un favo con celle irregolari e angolari.
Il colore del cappello varia dal giallo sporco al marrone chiaro. Il gambo, lungo 5-20 cm, è inizialmente bianco e poi diventa ocra. Questo "cappello" è sostenuto da un gambo tozzo e solido, solcato in vari modi e talvolta con escrescenze, ed è completamente vuoto all'interno. Il cappello e il gambo comunicano attraverso l'interno. La carne è sottile, molto fragile, senza odore e dal sapore debole ma piacevole.

Il Morchella esculenta può essere trovato nelle foreste rare di latifoglie, tra i cespugli o nelle praterie umide, dal piano fino alle colline di media altitudine. Le specie arboree con cui si adatta meglio sono gli olmi, i frassini, i pioppi e le acacie. È una specie precoce che appare in primavera, da marzo a maggio. Può essere facilmente confuso con il Morchella rotunda, che alcuni autori considerano una sua varietà, distinguendosi per la forma arrotondata del cappello. È un fungo commestibile, ma, come tutti i Morchella, non deve essere consumato in quantità eccessive né in più modi a un singolo pasto, poiché potrebbe causare disturbi gastrici piuttosto gravi.

Craterellus Cornucopioides

In questo fungo, è impossibile distinguere tra il cappello (con un diametro tra 3 e 10 cm) e il gambo (con una lunghezza tra 3 e 7 cm), poiché il gambo si riduce a un piccolo moncone conficcato nel terreno.
L'apparato fruttifero sopra, il cappello, ha una forma a tromba molto profonda o a imbuto, piuttosto sottile ed elastica, con il margine molto ondulato e dentellato. La cuticola è coperta da scaglie molto piccole di colore scuro. La superficie dell'imenio è formata da rughe minuscole o pieghe appena visibili, molto sinuose e ramificate. La carne, sottile, è elastica e membranosa, con un odore leggero ma piacevole e un gusto vagamente dolciastro. Il colore all'interno del corpo fruttifero può variare tra grigio-nerastro e marrone-grigiastro, mentre all'esterno è grigio con sfumature bluastre o viola.

Questo fungo può essere trovato in gruppi, a volte con esemplari molto numerosi e fitti, nelle foreste di latifoglie, specialmente vicino alle faggete, ma anche nelle foreste di conifere, in luoghi umidi con molti muschi, specialmente in montagna. Si trova in estate-autunno. È impossibile confonderlo con altre specie grazie alla forma e al colore distintivi. Nonostante il colore non molto invitante, è considerato di buona qualità dal punto di vista gastronomico. Tuttavia, richiede una lunga cottura in quanto la carne è piuttosto dura. Si presta meglio all'essiccazione e successivamente alla macinazione per essere utilizzato come aromatizzante in una varietà di piatti.

Hydnum Repandum

La parte superiore fruttifera, la palla, ha un diametro compreso tra 3 e 15 cm ed è molto dura, compatta ed elastica. All'inizio è convessa, poi diventa piatta e, alla fine della maturazione, anche scavata, con una superficie piuttosto irregolare e un margine molto ondulato e dentellato. Il gambo, con una lunghezza compresa tra 3 e 8 cm, è bulboso e robusto, cilindrico, dritto o leggermente curvo, e l'inserzione nella palla è più o meno eccentrica.
La superficie fertile è composta da aculei piccoli e conici, abbastanza lunghi, leggermente decurrenti lungo il gambo. Questi sono molto fragili e, al minimo tocco, si staccano immediatamente dal cappello. La carne è relativamente dura e compatta, con un odore molto leggero e un sapore leggermente amaro.

Il colore del cappello varia dal bianco-giallastro al colore nocciola chiaro, talvolta con sfumature arancioni. Il gambo e gli aculei, all'inizio, sono biancastri e, durante la maturazione, assumono gli stessi colori del cappello. La carne è bianca e, a contatto con l'aria, diventa giallo-marrone. Il fungo si trova in gruppi fitti, con molte specie affollate l'una contro l'altra, talvolta con il gambo e il cappello uniti in modo che sembrino formare un unico fungo, nelle foreste di latifoglie e conifere. Cresce spesso in lunghe file o in ampi cerchi. Si trova in collina e in montagna dall'estate all'autunno, fino all'arrivo delle prime gelate. Può essere confuso con la varietà rufescens, anch'essa commestibile, che si distingue per un aspetto più delicato e un colore che tende al rosa. È un fungo di buona qualità, ma solo quando è giovane. Gli esemplari più vecchi devono essere cotti a lungo per eliminare il sapore amaro e rendere commestibile la carne leggermente scorza.

Armillaria Mellea

Il cappello, con un diametro compreso tra 3 e 15 cm, è molto duro, compatto ed elastico. Inizialmente è convesso, poi diventa piatto e, alla fine della maturazione, persino scavato, con una superficie abbastanza irregolare e un margine molto ondulato e scanalato.
Il cappello, con un diametro compreso tra 3 e 15 cm, è molto duro, compatto ed elastico. Inizialmente è convesso, poi diventa piatto e, alla fine della maturazione, persino scavato, con una superficie abbastanza irregolare e un margine molto ondulato e scanalato.

La superficie himeniale è composta da spine piccole e coniche, abbastanza lunghe, leggermente decurrenti lungo il gambo. Queste sono molto fragili e, al solo tocco, si staccano immediatamente dal cappello. La carne è relativamente dura e compatta, con un odore molto leggero e un sapore leggermente amaro.

Il gambo, con una lunghezza compresa tra 3 e 8 cm, è bulboso e robusto, cilindrico, diritto o leggermente curvato, e l'inserzione nel cappello è più o meno eccentrica. Il colore del cappello varia dal bianco-giallastro al colore della buccia di nocciola chiara, a volte con sfumature arancioni. Il gambo e le spine, inizialmente, sono biancastri e, durante la maturazione, assumono gli stessi colori del cappello. La carne è bianca e, a contatto con l'aria, diventa giallo-marrone. Il fungo si trova in gruppi densi, con molte esemplari affollati l'uno sull'altro, a volte con il gambo e il cappello uniti in modo che sembri formare un unico fungo, nelle foreste di latifoglie e di conifere. Spesso cresce in lunghe file o in cerchi larghi. Si trova in collina e in montagna in estate-autunno, fino all'arrivo delle prime gelate. Può essere confuso con la varietà rufescens, anch'essa commestibile, che si distingue per un aspetto più delicato e per il colore tendente al rosa. È un fungo di buona qualità, ma solo quando è giovane. Gli esemplari più vecchi devono essere cotti a lungo per eliminare il gusto amaro e rendere commestibile la carne un po' coriacea.

Lactarius Deliciosus

Il cappello, con un diametro compreso tra 4 e 12 cm, è inizialmente convesso, poi piatto, e alla fine del periodo di maturazione assume la forma di una tazza, con a volte un piccolo umbone al centro.
Il gambo, lungo da 4 a 8 cm, è cilindrico, tozzo, sottile alla base, inizialmente pieno e successivamente cavo all'interno. Sulla sua superficie sono visibili piccole fossette con il fondo di colore scuro. Le lamelle sono fitte, sottili, non molto alte, biforcate e leggermente decorrenti lungo il gambo. La carne è compatta ma fragile. Quando viene rotta, emana molto succo spesso di colore arancione acceso e dal gusto dolce. La cuticola è liscia, lucida e appiccicosa in tempo umido, con striature visibili sulla superficie concentriche in una tonalità più chiara o più scura.

Il colore del cappello varia dal giallo ocra all'arancio scuro. Con l'invecchiamento, il fungo assume spesso una colorazione verde. Il gambo, con tonalità più chiare rispetto a quelle del cappello, è talvolta coperto da una sottile bruma che gli conferisce una colorazione leggermente rosata. A contatto con l'aria, la carne assume un colore verdastro, che tuttavia scompare rapidamente. È un fungo comune nelle foreste di conifere di montagna ed è presente in estate e autunno. Può essere facilmente confuso con altre specie della famiglia Lactarius che emettono un succo arancione, come Lactarius sanguifluus, Lactarius salmonicolor e Lactarius deterrimus, tutti commestibili. Il fungo è commestibile solo quando è giovane. Tuttavia, deve comunque essere cotto. Grazie alla carne tenera, può essere consumato grigliato.
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Quali passi seguiamo?

Raccolta di funghi nel bosco

La raccolta dei funghi nel bosco implica l'identificazione attenta delle specie commestibili, utilizzando cestini o sacchetti di carta per consentire la dispersione delle spore e evitare l'accumulo di umidità. È essenziale tagliare i funghi dalla base del gambo, evitando di strapparli o distruggere il micelio. Il rispetto delle quote di raccolta legali e l'evitare la sovracollezionamento sono imperativi, mentre la pulizia e la preparazione attente prima del consumo sono obbligatorie. La responsabilità e la consapevolezza dell'impatto sull'ambiente sono essenziali, e il principio fondamentale è preservare la natura e le altre forme di vita intatte. È consigliabile informarsi preventivamente e partecipare a corsi di micologia per garantire una raccolta sicura e sostenibile.
Il processo di ricezione dei funghi da parte nostra inizia con il ricevimento da parte di coloro che li raccolgono dal bosco. All'arrivo, i funghi vengono attentamente verificati e identificati dal nostro personale specializzato per confermare le specie e garantire la qualità e la sicurezza alimentare. Successivamente, i funghi vengono pesati utilizzando attrezzature di pesatura adeguate, e la quantità viene registrata nel nostro sistema. Apprezziamo la trasparenza e la correttezza nei rapporti con i raccoglitori e offriamo prezzi equi per il loro lavoro. Il processo continua con le fasi di pulizia e preparazione per portare i prodotti ai nostri standard di qualità. Cerchiamo di mantenere una partnership rispettosa e vantaggiosa sia per i raccoglitori che per la nostra azienda, assicurandoci che l'intero processo sia gestito con attenzione ed efficienza.

Acquisto presso i punti di raccolta

Deposito in camere frigorifere

Il processo di stoccaggio dei funghi nelle camere frigorifere alla temperatura adeguata è cruciale per mantenere la freschezza e la qualità. Una volta che i funghi sono ricevuti e pesati, vengono trasferiti rapidamente nelle camere frigorifere specializzate, dove la temperatura è mantenuta ottimale per ogni specie. Questo ambiente freddo e controllato aiuta a prevenire lo sviluppo di batteri e assicura il mantenimento delle caratteristiche organolettiche dei funghi. Le moderne attrezzature frigorifere, insieme al nostro personale specializzato, contribuiscono a mantenere condizioni ideali di conservazione. Allo stesso tempo, monitoriamo costantemente le temperature e le condizioni di conservazione per garantire che i funghi rimangano freschi e sicuri fino al momento della distribuzione. Apprezziamo l'importanza di questo processo per la qualità dei nostri prodotti e ci impegniamo a fornire funghi freschi e sani ai nostri clienti.
Il processo di lavorazione, confezionamento e preparazione per la vendita dei funghi è gestito con attenzione e dedizione nella nostra azienda. Dopo che i funghi vengono ricevuti e pesati, vengono sottoposti a un rigoroso processo di pulizia e preparazione. Il nostro personale specializzato si assicura che ogni fungo venga pulito da impurità e preparato secondo i nostri standard di qualità. Successivamente, i funghi vengono confezionati adeguatamente, utilizzando materiali adatti per mantenere la freschezza e prevenire danni durante il trasporto. Prima di arrivare ai clienti, i nostri prodotti passano attraverso una fase finale di verifica per garantire la conformità ai nostri standard. Ci impegniamo a fornire prodotti freschi, preparati con cura e confezionati in modo sicuro per soddisfare le esigenze e le aspettative dei nostri clienti.

Elaborazione dei funghi per i clienti

Quali mezzi utilizziamo?

Al fine di svolgere il processo produttivo, l'azienda si è dotata dell'equipaggiamento tecnico adeguato e dei mezzi di autotrasporto. Il raffreddamento artificiale svolge un ruolo importante nell'industria alimentare per la conservazione e il trasporto di prodotti alimentari deperibili. Nel caso dei funghi di bosco, la conservazione per refrigerazione avviene soprattutto attraverso l'azione delle basse temperature sui microrganismi, frenando o annullando la loro attività. Di grande importanza al fine di ottenere la maggiore durata accettabile in stato refrigerato dei prodotti è assicurare sin dall'inizio del processo di refrigerazione il minor carico microbiologico possibile. Ciò richiede di ridurre al massimo le possibilità di contaminazione microbiologica dei funghi in tutte le fasi precedenti l'applicazione della refrigerazione vera e propria.

Pertanto, immediatamente dopo la conclusione del processo di acquisto dei funghi, processo che tiene conto del tempo per lo scarico dai camion frigoriferi e la pesatura della merce, i funghi vengono introdotti nelle camere frigorifere e disposti su pallet in modo che l'aria fresca ottenuta nella camera comprenda in modo uniforme tutta la merce depositata per lo stoccaggio. La refrigerazione con aria raffreddata è il metodo più diffuso in quanto adattabile a tutti i tipi di funghi di bosco.

Un processo di refrigerazione può considerarsi terminato quando la temperatura media del processo soggetto al raffreddamento ha raggiunto il valore della temperatura a cui verrà poi stoccato o il valore della temperatura necessaria per il successivo processo a valle della refrigerazione vera e propria. La consegna dei prodotti dal magazzino refrigerato (la loro movimentazione in generale) comprende lo scarico, gli spostamenti verso il mezzo di trasporto, la pesatura, il carico sul mezzo di trasporto ecc. e comprende una serie di misure affinché i prodotti rimangano inalterati, come assicurare le condizioni igieniche imposte dalle norme sanitarie veterinarie specifiche per i prodotti alimentari maneggiati e, infine, il caricamento dei pallet con i funghi dovrà essere eseguito nel minor tempo possibile al fine di ridurre i periodi in cui i prodotti sono esposti a temperature superiori a quelle di stoccaggio.
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